Concordia è una città di 120.000 abitanti pianificata dal governo dell’Ukraina nel 1992 come alternativa ecologica alla prospettiva nucleare drammaticamente rappresentata dalla centrale di Chernobyl.
Il progetto si sviluppa come sistema aperto, imperniato su due assi generatori che muovono da un nucleo centrale ove, come avveniva nelle antiche città mediterranee, sono ospitate le principali attività urbane:
il nodo di accesso e i centri dello scambio commerciale, culturale e sociale. Entrambi gli assi sono caratterizzati dalla polifunzionalità, ovvero dalla compresenza di tutte le principali attività – residenza, servizi, lavoro, commercio, cultura, socialità - in alternativa alla pianificazione per zone monofunzionali che tanto disagio ha creato nelle città contemporanee.
Gli assi collegano al centro della città tanto i resti della città ellenistica di Olvija, quanto un nuovo centro turistico sul modello degli antichi villaggi dei pescatori mediterranei.